10.5 … un numero che cambia completamente la tua visione del mondo


No, non sono impazzito e non è nemmeno una nuova fissa esoterica, ma è la mia nuova ottica per la mia Nikon. Si tratta del Nikkor AF 10.5mm f2.8 Fisheye.

Il nuovo giocattolo!

Bene, questo simpatico giocattolo di metallo e vetro, che costa mezzo mese di paga dell’’italiano medio ci vede quasi a 180°. Il che vuol dire che ha un’’ampiezza di visuale nettamente superiore rispetto a quella dell’occhio umano!
Vi siete mai trovati in una città d’’arte a dover fotografare il frontale di una cattedrale e “non ci stava”? Bene, con un’’ottica del genere non dovreste avere più problemi di questo tipo. Però, c’‘è un però … mica tutto è oro quel che luccica e quindi lo scotto che dobbiamo pagare per vedere così in grande è che avremo una netta distorsione ai bordi il che va a spiegare perché quest’ottica si chiama fisheye (per i non anglofoni occhio di pesce).

Ma vediamo in pratica cosa vuol dire. La foto che vedete qui sotto è la mia camera. Si tratta di una bella stanza 4 m x 4 m. Provateci pure a fotografarla con qualsiasi zoom vogliate, ma a mano di non mettervi in un angolo non c’‘è la farete mai a prenderla tutta tranne che con un fisheye di questo tipo.

La prima foto: camera mia(4x4m) vista dalla parete di fondo con il 10.5

Penso che avrete notato che i bordi sono tondeggianti e che il mio armadio è curvo, bene questo é l’effetto collaterale di cui vi parlavo e che in una stanza piccola e con diverse linee verticali si nota anche troppo.

Però non disperate, con un piccolo intervento software con PTLens la nostra foto diventa così:

Sempre camera mia con il 10.5 raddrizzata via software (PTLens)

Comunque tornando all’’ottica in questione sono solo poche ore che ci sto giocando (e non sono mai uscito di casa) e mi sono già innamorato per le sue capacità “artistiche”.

Dal punto di vista tecnico, si tratta di un’’ottimo prodotto, made in japan, corpo in metallo. Le foto sono nitide, anche se leggendo in giro soffre di qualche problema di aberrazione cromatica, anche se in fisheye questo fatto non è inaspettato.

L’’obiettivo non ha motore di messa a fuoco, quindi va utilizzato su macchine Nikon di fascia medio/alta che hanno il motore per la messa a fuoco anche sul corpo macchina … oppure potete focheggiare a mano.
Unica pecca sulla messa a fuoco e che la sento lievemente rumorosa specialmente sulle distanze corte, ma in questo caso potrebbe semplicemente essere che mi sono abituato alla silenziosità del 50ino che ha il motore interno.

Sempre parlando di distanza minima di messa a fuoco qui abbiamo uno dei suoi punti di forza infatti la distanza minima è di 14 cm, il che vuol dire a soli 3cm dalla lente e quindi non ci sono praticamente limiti alla nostra creatività 🙂