03 settembre 2008 – diario di un pendolare


Oggi terzo giorno di pendolarismo settembrino. Stamattina all’andata si nota chiaramente che la gente è ritornata al lavoro. Sul treno delle 6.51 sono apparse diverse studentesse dirette a Venezia o Padova. Per motivi oscuri ci siamo fermati per circa una decina di minuti a Treviso. Il sistema informativo è convinto che ci stiamo dirigendo a Basigliano e questo getta nel panico diversi viaggiatori che credono di aver sbagliato 03treno e mi chiedono conferma sulla direzione.
Il treno della mattina non è male. Si tratta di un modello rivisto in stile TAF chiamato Volalto. Abbastanza comodo, dietro ad ogni sedile ci sono i tavolini e per ogni posto una spina della corrente. Oggi infatti ho persino ricaricato il cellulare aziendale.
Al ritorno ho preso il regionalissimo delle 17.40 circa. Non riesco a capire come facciano ancora a far girare materiale del genere. Si tratta di uno di quei vecchissimi treni a due piani un tempo molto frequenti in questa linea. Quando ero piccolo erano tra i miei preferiti e non vedevo l’ora di potermi sedere al piano di sopra. Adesso, anni di semipendolarismo mi hanno insegnato che il piano superiore è un’inferno per quanto riguarda caldo e scomodità dei posti.
Ovviamente il treno non è condizionato e gli esterni sono completamente pieni di graffiti, finestrini inclusi. Visto che ormai sulle ferrovie viaggiano tutte le razze umane sono più simili a carri bestiame che a vagoni di seconda classe.