Avanza
mi fermo,
mi giro,
son da solo,
nella nebbia opaca.
Qualcuno passa
lo senta
ma non mi vede
si allontana.
La mia ombra
vaga nellinfinito
il mio pensiero
sabbuia
Grido
urlo ai quattro venti
perché lei lo senta
Guardo attorno
e torno indietro
e la notte mi segue